Tredicesimo Convegno di primavera Società Italiana di Chirurgia
Sine Cura. Dall’instabilità alla sicurezza: percorsi per costruire
10 Maggio 2014, Bologna
Sine Cura – Sicurezza
L’etimologia latina del sostantivo italiano: in origine assenza di preoccupazione, che genera un sentimento ed uno stato di “sicurezza”. Parlare di sicurezza in ambito medico significa chiamare in causa un concetto che, nelle sue possibili accezioni, intercetta tutte le dimensioni della scienza medica. Il termine ricorre con frequenza, applicato a situazioni e soggetti diversi. Si parla di sicurezza del paziente, degli operatori sanitari, di procedure di sicurezza e, in generale, l’intera scienza medica è volta ad aumentare la sicurezza degli uomini nella misura in cui tutela la qualità della vita e talvolta la vita stessa. Alla costruzione di questa dimensione concorrono diverse discipline scientifiche e diverse prassi, la più in vista delle quali è lo sviluppo tecnologico che ha moltiplicato in modo esponenziale le capacità diagnostiche e curative. La tecnologia applicata alla medicina oggi affronta una nuova sfida legata alla necessità di supportare il binomio qualità/sostenibilità economica, poiché è assolutamente evidente che il sistema sanitario non gode di risorse infinite e richiede, per la propria sopravvivenza, politiche di contenimento dei costi.
Un capitolo fondamentale è costituito dal dettato giuridico che legittima nella nostra società l’agire medico, un nodo concettuale tanto complesso da richiedere un confronto costante con una realtà che spesso sfugge al quadro tracciato. Meno appariscenti, ma non per questo meno importanti, le evoluzioni delle scienze assicurative chiamate per definizione a costruire “sicurezza”. Nella vita reale la totale assenza di pericolo che garantirebbe sicurezza è un concetto difficilmente traducibile che, perciò, si declina di fatto nella costruzione di sistemi di riduzione e controllo del rischio e di presidi che tutelino più efficacemente possibile la qualità della vita umana. Tale costruzione è da intendersi anche in senso professionale nei confronti dei chirurghi che hanno a loro volta bisogno di sicurezza per svolgere al meglio il proprio compito.
Giampiero Ucchino